Come riconoscere il pesce fresco: 5 consigli utili

Il pesce è un alimento prezioso, ricco di nutrienti e amatissimo nella cucina mediterranea. Ma come si fa a capire se è davvero fresco quando lo si acquista? Saper riconoscere un prodotto di qualità è fondamentale per portare in tavola gusto e sicurezza. Ecco 5 consigli essenziali per orientarti nella scelta del pesce fresco, anche se non sei un esperto.

Guarda gli occhi: devono essere lucidi e leggermente sporgenti

Gli occhi devono essere pieni, brillanti e trasparenti. Se invece risultano opachi, affossati o addirittura secchi, significa che il pesce è stato pescato da parecchio tempo.

L’odore deve essere delicato

Il pesce fresco ha un odore delicato, che ricorda l’acqua di mare. È un profumo tenue, quasi piacevole. Al contrario, se avverti un odore troppo forte, acre o simile all’ammoniaca, è un chiaro segnale che qualcosa non va: potrebbe essere un pesce non fresco o mal conservato. Questo vale ancora di più per i pesci interi non eviscerati, che tendono a decomporsi più velocemente.

La carne deve essere soda e compatta

Se hai la possibilità di toccare il pesce, premi leggermente con un dito la carne. Se è fresca, tornerà subito nella forma originaria, mostrando elasticità e compattezza. Se invece rimane l’impronta, o la carne ti sembra molle e cedevole, è meglio non acquistarlo. Una buona consistenza è indice di un muscolo ancora integro, e quindi di un prodotto appena pescato o ben conservato.

Controlla le branchie

Apri con delicatezza le branchie, se possibile. Quelle di un pesce fresco sono di un bel rosso vivo o rosa acceso, appaiono umide e prive di muco. È uno dei segnali più affidabili di freschezza. Se invece sono giallastre, secche o vischiose, significa che il pesce è stato pescato da molto tempo.

Verifica sempre la provenienza

Preferisci sempre pesce pescato localmente o da filiere tracciabili, possibilmente venduto da rivenditori trasparenti.

Basta un po’ di attenzione e qualche accorgimento per scegliere il pesce veramente fresco!